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Itinerari

Verdi e le sue radici


Verdi rimase sempre legato ai luoghi natii della Bassa Parmense. Sono tre i luoghi simbolo che testimoniano questo legame.

Roncole Verdi:  paese natale
A Roncole si trova  la casa dove è nato  e la chiesa di San Michele Arcangelo, dove Giuseppe Verdi venne battezzato e nei primi anni di infanzia ebbe modo di esercitarsi, sotto la guida del suo primo maestro Pietro Baistrocchi, sull’organo costruito nel 1797 dal bergamasco Francesco Bossi.

Busseto: paese della prima formazione e residenza per un breve periodo.
Da visitare  Casa Barezzi, luogo della prima formazione musicale ed affettiva del giovane Giuseppe Verdi. Lo storico salone di Casa Barezzi, già sede della Filarmonica Bussetana, che accolse le prime composizioni ed esibizioni pubbliche di Verdi studente e poi giovane maestro, vide anche il sorgere dell’amore per Margherita, figlia del suo mecenate  Antonio Barezzi, che divenne la prima moglie di Giuseppe Verdi. Le sale attigue ospitano oggi una vasta esposizione di cimeli verdiani, con lettere autografe, ritratti, documenti e manifesti. Il Museo di Casa Barezzi attrae ed emoziona non solo gli appassionati di musica, ma anche tutti coloro che sono interessati alla vicenda umana del grande compositore.

Su Piazza Roma si affacciano eleganti edifici quattrocenteschi, abbelliti in facciata dalle caratteristiche decorazioni in terracotta di gusto lombardo, come la Chiesa Collegiata di San Bartolomeo, e il più tardo Oratorio della SS. Trinità, dove il 4 maggio 1836 si celebrarono le nozze di Giuseppe Verdi e Margherita Barezzi.

La Rocca, già castello dei Pallavicino ora sede del Comune, custodisce al suo interno un piccolo gioiello, il celebre Teatro Verdi.

Lungo via Roma, la via principale del paese, si trova Palazzo Orlandi acquistato da Verdi nel 1845. Il Maestro vi si trasferì col soprano  Giuseppina Strepponi nel 1849;  ma a causa dello scandalo suscitato in paese per la convivenza, considerata immorale all'epoca, nel 1851 decise di trasferirsi nella più isolata Sant'Agata
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A poca distanza, in direzione della stazione ferroviaria, si trova la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. La chiesa gotica e l’annesso convento francescano sorgono alla periferia sud-ovest del paese dove furono edificati tra  il 1470 e il 1474 dai Pallavicino. Giuseppe Verdi, che frequentò la chiesa fin da fanciullo, il 6 gennaio 1836, nel clima acceso delle polemiche per il concorso a maestro di cappella della Collegiata, vi tenne un seguitissimo concerto d’organo.

A pochi passi dal complesso di Santa Maria degli Angeli, circondata da una peschiera quadrata e preceduta da un seicentesco padiglione d’accesso tripartito, si erge la superba Villa Pallavicino, anticamente denominata “Boffalora” e popolarmente Palazzo dei Marchesi. Tra le più splendide del Parmense, con pianta a scacchiera che ricorda lo stemma dei Signori di Busseto, iniziata nel secondo decennio del Cinquecento come residenza estiva, in seguito ampliata e modificata nel tardo Seicento e nel Settecento, ospita oggi il Museo Nazionale Giuseppe Verdi.
Nel 2014 è stato inaugurato, all’interno delle antiche Scuderie di Villa Pallavicino, il Museo Renata Tebaldi. Il Museo, voluto dal Comitato Renata Tebaldi di Milano, espone oggetti, abiti, gioielli appartenuti a colei che Arturo Toscanini chiamò “Voce d’angelo” nonché documenti, immagini, testimonianze di celebri artisti e colleghi della Tebaldi.

Sant'Agata : il buen retiro.
A quattro chilometri da Busseto, appena oltre il torrente Ongina nel comune di Villanova d'Arda, sorge Villa Verdi. È questa la dimora che il Maestro abitò negli anni della maturità. Essa, pur, non appartenendo geograficamente alla provincia di Parma è strettamente legata al territorio parmense per storia e tradizioni e gli antenati del maestro sono documentati nella zona dalla fine del XVI secolo.

Villa Verdi è la villa che Giuseppe Verdi acquistò nel 1848,  abitandovi a partire dal 1851 ed amando farvi ritorno a seguito dei suoi viaggi in Italia e in Europa. Verdi stesso prese parte alla progettazione delle modifiche degli spazi, sia interni che esterni, che hanno conferito alla villa l’aspetto attuale. In questo luogo Verdi ricercò e poté trovare l’isolamento necessario al suo genio creativo e al suo carattere, schivo e riservato. Villa Verdi rappresenta oggi la chiave migliore per comprendere lo spirito del grande compositore e dell’uomo Verdi.

 

 

Castelli, rocche e palazzi della bassa parmense

Avendo come base Busseto  e mantenendo la direttrice del fiume Po si può percorrere una specie di stretto anello che permette di visitare :

- il Palazzo Meli Lupi  a  Soragna                      tel.  0524 597978                      
- la Rocca Sanvitale a Fontanellato                   tel.  0521 829055     
- la Rocca dei Rossi a San Secondo P.se          tel.  0521 873214
- la Reggia  di Colorno                                        tel.  0521 312545
- il Castello di Roccabianca                                tel.  0521 374065
- l'antica Corte Pallavicina a Polesine                tel.  0524 936539

Shopping District

A pochi km di distanza da Busseto, proprio in corrispondenza dell’uscita dell’autostrada A1 a Fidenza, potrete fare acquisti  nel Fidenza Shopping District, dove troverete il paesaggio incantato del Fidenza Village, un outlet ricco di negozi delle migliori marche di moda italiana e non, e il Fidenza Shopping Park, in cui sono presenti tantissimi altri negozi di tutti i generi, dai bambini, allo sport, alla casa, agli amici a quattro zampe. Sempre nella stessa area avrete anche la possibilità di degustare e acquistare prodotti tipici del territorio (souvenir sempre gradito).

Food Valley Bike

Un percorso di circa 80 km tra natura, sapori e cultura. Ciclovia della Bassa Parmense che unisce  Busseto a Parma costeggiando il fiume PO.
Tutte le informazioni, compresa la app che  farà da guida in questa meravigliosa esperienza,  su    https://www.foodvalleybike.com

Strada dei Sapori

Parma è la città creativa per la gastronomia UNESCO e Busseto si inserisce senza dubbio nei territori in cui viene prodotta una eccellenza: il Culatello, la cui produzione è garantita oggi da un Consorzio di tutela. Antica e nobile la sua origine: i Marchesi Pallavicino lo portavano in dono ai matrimoni dei signori più illustri e ogni estate ne facevano omaggio agli Sforza, signori di Milano. Il suo segreto sta nella stagionatura, favorita dalle nebbie autunnali e dalle estati afose della bassa, nonché dall’eccellente qualità delle carni. In queste terre potrete anche assaggiare altri salumi particolarmente gustosi: coppa, fiocchetto, gola, pancetta, spalla cruda e spalla cotta, salami e strolghini, magari accompagnati da qualche pezzo di torta fritta e un bicchiere di Fortanina. E non dimentichiamo il Parmigiano-Reggiano, che a Soragna ha un museo dedicato.

Ciclabile lungo il fiume Po

Svariati sono i percorsi ciclabili della zona: ne citiamo solo un paio, ma saremo ben felici di fornirvi ulteriori informazioni se foste interessati a cimentarvi in altre destinazioni. Anello delle Terre Verdiane: 67km di ciclabile pianeggiante, su fondo misto, che tocca San Secondo, gli argini del Po, Zibello, Busseto, Roncole e Soragna. Ciclabile golena del Po: 36km su asfalto, che parte da Cremona e arriva a Isola Pescaroli, passando da Villanova sull’ Arda, Polesine Parmense, Zibello, Pieveottoville.

Percorsi Termali

A pochi km di distanza potrete anche rilassarvi in due famosi centri termali e beneficiare delle proprietà delle loro acque, riconosciute tra le migliori d’Europa. Le acque di Salsomaggiore, note per le loro proprietà antinfiammatorie, riabilitative e rigeneratrici permettono di creare percorsi terapeutici e di benessere personalizzati: fanghi caldi e trattamenti per combattere disturbi artroreumatici, circolatori e ginecologici, inalazioni per risolvere problemi delle vie respiratorie, balneoterapia orale per la salute della bocca, bagni per la riabilitazione fisica e la riattivazione motoria. Nel Centro Benessere Berzieri, gioiello di Art Déco, troverete percorsi e trattamenti estetici e piscine con luci, musica e getti d'acqua. Le Terme di Tabiano, terme del respiro, grazie alle acque sulfuree, vantano una provata efficacia nella prevenzione e nella cura dei disturbi respiratori e delle patologie di bronchi, orecchio, naso, gola e pelle nell'adulto e nel bambino. I percorsi di salute sono gestiti da un team medico di eccellenza nelle aree: Bronco-pneumologica con Centro Antifumo, Otorinolaringoiatrica con Centro Antitosse, Riabilitativa con Centro della Voce, Pediatrica con Centro Otite Media Secretiva Infantile, Dermocosmetologica e di Idrokinesiterapia. Per completare la propria offerta benessere,anche alle Terme di Tabiano troverete il Centro Benessere, che offre percorsi relax ed esclusivi trattamenti con acqua e fango.

I castelli dell'Appennino Parmense

Castello di Torrechiara
Castello di Montechiarugolo
Castello di Compiano
Castello di Scipione
Castello di Tabiano
Castello di Varano de Melegari
Castello di Bardi
Castello di Felino
Rocca di Sala Baganza

I castelli del Piacentino

Rocca e castello di Agazzano
Castello di Gropparello
Castello di Paderna
Castello di Rivalta
Castello di San Pietro in Cerro
Castello Malaspina dal Verme di Bobbio
Mastio e Borgo di Vigoleno
Palazzo Farnese - Cittadella Viscontea
Rocca d'Olgisio
Rocca Viscontea di Castell'Arquato